Campagna internazionale contro la commercializzazione dell’amianto crisotilo

RAJANDRA

Firmiamo la petizione online lanciata da LabourStart in collaborazione con Union Aid Abroad APHEDA, organizzazione del movimento sindacale australiano che opera per la giustizia sociale. Facciamo pressione perchè alla riunione della Convenzione di Rotterdam del prossimo maggio a Ginevra si possa aggiungere l’amianto crisotilo all’elenco delle sostanze chimiche pericoloseper limitarne la commercializzazione.

Rajendra Pevekar è una vittima dell’industria mortale dell’amianto a livello globale. Suo padre lavorava in una società di amianto. Come conseguenza, sia lui che sua madre ora soffrono di malattie collegate all’amianto per esposizione secondaria. Rajendra parlerà a nome di 107.000 persone che ogni anno muoiono di malattie collegate all’amianto.
La riunione della Convenzione di Rotterdam avrà luogo nel mese di maggio a Ginevra e Rajendra si confronterà con i rappresentanti dei paesi che stanno bloccando l’amianto per aggiungerlo nell’elenco di sostanze chimiche pericolose.
Negli ultimi dieci anni, si è cercato di far inserire l’amianto crisotilo  nell’elenco della Convenzione di Rotterdam perchè venissero poste restrizioni alla sua commercializzazione. Ma questo importante traguardo è stato bloccato da alcuni paesi che guadagnano direttamente dalla sua esportazione. Questo deve finire. Per superare il problema, un gruppo di 12 paesi africani hanno proposto un emendamento al sistema di voto. L’emendamento chiede un metodo di voto maggioritario del 75% laddove non sia possibile raggiungere il consenso. Questo permetterà di inserire nell’elenco le sostanze chimiche pericolose che ora sono sottoposte al veto. L’emendamento renderà la procedura di voto coerente con le altre convenzioni, come la Convenzione di Basilea e di Stoccolma.
I sindacati e le reti che hanno bandito l’amianto a livello globale sono a fianco di Rajendra. Ci appelliamo a tutti i delegati affinché adottino due azioni a Ginevra. In primo luogo, i delegati devono sostenere l’emendamento al sistema di voto. In secondo luogo, i delegati devono sostenere l’inserimento dell’amianto crisotilo nell’elenco, un passo importante per limitare la sua commercializzazione.