Seminario Sindacale: solidarietà con la Palestina

palestinaInvito a partecipare Seminario Sindacale: Solidarietà con la Palestina

Porre termine alla complicità europea con la violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Iniziativa del sindacato per la giustizia in Palestina

Data: 18-19 Novembre 2016

Luogo: Bruxelles, sede da definire

Il movimento sindacale, muovendosi nello spirito della solidarietà internazionale proprio della classe lavoratrice e in difesa di diritti umani fondamentali, ha costantemente richiesto una soluzione giusta per il popolo Palestinese. Il valore fondamentale dell’internazionalismo ci impone di prendere un’iniziativa concreta ed efficace per porre fine all’occupazione illegale da parte di Israele, per l’applicazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite e per un accordo giusto ed equo per tutti.

E’ con questo spirito che lanciamo l’invito ad un mobilitazione coordinata del movimento sindacale europeo per intraprendere un’iniziativa efficace che ponga fine alla negazione dei diritti Palestinesi e alle gravi violazioni della legalità internazionale da parte di Israele

Invitiamo sindacati e sindacalisti europei a partecipare a due giornate seminariali: “Solidarietà con la Palestina – Rompere i legami europei con l’Occupazione”

La questione palestinese è in un momento decisivo. Israele sta procedendo incessantemente con la colonizzazione delle terre palestinesi nella West Bank occupata e a Gerusalemme e continua ad espellere i palestinesi dalla loro terra di origine. Un assedio brutale è stato imposto a 1,8 milioni di residenti nella striscia di Gaza fin da 2007 e ai rifugiati palestinesi è ancora negato il Diritto al Ritorno.

Nonostante varie iniziative per la pace e lo sviluppo economico, il persistere del violento sistema di occupazione israeliano rende praticamente impossibile lo sviluppo dell’economia Palestinese. Il tasso di disoccupazione nella West Bank rimane al 27% mentre un rapporto della banca mondiale del 2015 indica che Gaza ha il tasso di disoccupazione più alto nel mondo.

L’oppressivo sistema costituito dal muro (considerato illegale dalla comunità internazionale), dagli insediamenti dei coloni, dai posti di blocco, dalle continue annessioni di terra imposto alla popolazione palestinese, non solo nega ai palestinesi la possibilità di sviluppare una prospera economia locale, strappandoli dalla loro terra e fonte di reddito, ma costringe anche i lavoratori a condizioni umilianti e di sfruttamento per poter sopravvivere.

Numerose risoluzioni delle Nazioni Unite e raccomandazioni dell’Unione Europea non hanno posto termine alle conclamate violazioni della legalità internazionale da parte di Israele. Israele continua con la sua espansione coloniale e la brutale politica di discriminazione verso la popolazione palestinese, inclusi i 1,5 milioni di Palestinesi cittadini Israeliani.

Come sindacalisti Europei siamo allarmati che nonostante la palese ingiustizia inflitta alla gente di Palestina, gli stati Europei, l’Unione Europea e le istituzioni rappresentative abbiano mancato di adempiere al dovere di chiedere conto a Israele per le sue gravi violazioni della legalità internazionale. In questo regime di impunità, le imprese multinazionali raccolgono profitti agevolando la continua oppressione e spossessamento del popolo Palestinese.

Mentre la UE critica alcuni aspetti delle politiche israeliane, continua a fornirgli sostegno politico, economico e militare. Il libero commercio della UE travalica regolarmente i diritti palestinesi, come dimostrato da oltre 150 organizzazioni della società civile europea, che hanno mostrato come il TTIP taglierà le possibilità di fare campaigning per la Palestina.

Siamo particolarmente interessati a sviluppare una campagna efficace per mettere fine all’accordo di associazione UE-Israele. L’accordo garantisce ad Israele l’accesso preferenziale ai mercati europei, consente a Ministeri Israeliani e imprese produttrici di armi di ricevere finanziamenti dalla UE e offre a Israele il sostegno politico di cui ha bisogno per portare avanti i suoi atti criminali contro il popolo palestinese.

Tutto questo avviene in violazione dell’art.2 dell’accordo che stabilisce che: “le relazioni tra le parti … saranno fondate sul rispetto dei diritti umani e dei principi democratici…” Il perdurare dell’applicazione dell’accordo di associazione UE – Israele nonostante la chiara violazione dell’art.2 da parte di Israele, favorisce un clima di impunità e tolleranza verso i crimini di Israele.

Crediamo che come sindacalisti e cittadini coscienti di questo mondo, abbiamo il dovere e la forza per agire. Pensiamo che per noi sia il momento di schierarci collettivamente in solidarietà con il movimento dei lavoratori palestinese, di sviluppare strategie per chiamare in causa i nostri governi in quanto organismi di rappresentanza che hanno una propria responsabilità e fare pressione sulle grandi imprese perché interrompano la loro complicità con le violazioni dei diritti umani e della legalità internazionale da parte di Israele.

Nel corso dei due giorni di seminario intendiamo:

  • Ascoltare i sindacalisti Palestinesi che lottano per la giustizia e l’eguaglianza
  • Individuare passi concreti per rafforzare i legami fra i movimenti sindacali europeei e palestinese
  • Discutere e condividere il modo in cui i sindacati conducono efficaci campagne politiche per sollecitare la UE, i governi, le istituzioni e le imprese a togliere il loro sostegno alle violazioni israeliane dei diritti dei lavoratori, dei diritti umani e della legalità internazionale.
  • Esplorare la possibilità di un coordinamento e di un lavoro comune fra i sindacati e fra gli attivisti sindacali da tutta Europa

Questo seminario è il primo passo nel processo per definire una piattaforma inter-europea di sindacati e sindacalisti che lavorano per rafforzare la solidarietà dei sindacati con la Palestina e ponga fine alla complicità europea con le violazioni dei diritti umani e della legalità internazionale da parte di Israele.

Primi sostenitori della iniziativa: Fagforbundet (Norway), Union syndicale Solidaires (France), La Centrale Générale-FGTB (Belgium), ACV/CSC Brussels (Belgium), Workmates – trade union section of Norwegian Palestine Committee (Norway), Trade Union Friends of Palestine (Ireland).

Vi invitiamo a sostenere il Seminario Sindacale: Solidarietà con la Palestina – Rompere I legami europei con l’occupazione” attraverso la compilazione di questo modulo http://goo.gl/forms/btLKRXN454fHPvzg2

Partecipa alla riunione del comitato organizzatore del Seminario il 6 settembre a Bruxelles.

Per partecipare compilare per favore questo modulo http://goo.gl/forms/QIlpnVwngGLL7NiG2

Chi intende registrarsi per il seminario, per favore lo comunichi attraverso la compilazione di questo modulo http://goo.gl/forms/0Xjtda2sxIDocdJG3

Per informazioni generali e domande: email etu.palestine@gmail.com