Traduzione a cura di Sial Cobas del comunicato di CGT, FO, FSU, Solidaires, UNEF, UNL, FIDL del 19 maggio 2016
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Giornata nazionale di mobilitazione contro la Loi Travail
Sempre determinati: intensificare la mobilitazione, fare rispettare la democrazia!
Dopo più di due mesi di mobilitazione dei lavoratori, dei giovani, dei disoccupati e dei pensionati il movimento di protesta e di sciopero prosegue e si intensifica come mostra questa giornata del 19 maggio.
Questa settimana, lo sviluppo di azioni, di scioperi in numerosi settori e di blocchi per ottenere il ritiro del progetto di legge Loi Travail e la conquista di nuovi diritti, mostra che la determinazione resta intatta.
L’opinione pubblica resta nella sua maggioranza contraria alla Loi Travail e all’utilizzo autoritario del 49.3 da parte del governo.
Il governo non ha altra uscita che il dialogo con le organizzazioni che lottano per il ritiro di questo progetto di legge e per far valere le rivendicazioni che portano avanti. E’ per questo motivo che le organizzazioni sindacali CGT, FO, FSU, Solidaires e le organizzazioni giovanili UNEF, UNL e FIDL fanno appello solennemente al Presidente della Repubblica.
Alcuni settori professionali sono impegnati in un movimento di sciopero prolungato, altri vogliono entrare in azione. Le organizzazioni indicono per il prossimo 26 maggio una giornata nazionale di sciopero, manifestazioni e azioni.
Le organizzazioni decidono di rafforzare l’azione attraverso una giornata di sciopero interprofessionale con manifestazione nazionale a Parigi il 14 giugno, all’inizio della discussione in Senato. Invitano a moltiplicare da qui ad allora su tutto il territorio nazionale mobilitazioni in forme diversificate.
Decidono anche di tenere una grande votazione nelle imprese, le amministrazioni e i luoghi di studio che si svolgerà nelle settimane a venire in contemporanea al dibattito parlamentare per proseguire con i lavoratori e i giovani i dibattiti sulla Loi Travail, ottenere il ritiro di questo testo per conquistare nuovi diritti che permettano lo sviluppo di lavoro stabile e di qualità.
La legge deve evidentemente conservare la gerarchia delle norme, elemento fondamentale di protezione di tutti i lavoratori. Questa votazione sarà consegnata in un momento centrale che verrà deciso prossimamente.
Le organizzazioni invitano le loro strutture a proseguire lo svolgimento di assemblee generali coi lavoratori per discutere sulle modalità d’azione, sullo sciopero e il suo prolungamento.
Molto presto ci sarà una nuova riunione delle organizzazioni per assicurare l’organizzazione e la riuscita di queste mobilitazioni ed iniziative.
Les Lilas 19 maggio 2016
