Cassazione: se chiude un reparto, il licenziamento collettivo non deve riguardare solo chi vi era addetto

Corte CassazioneCorte di cassazione, sentenza 16 ottobre 2015 n. 21015 – da Wikilabour

La Cassazione consolida l’orientamento secondo il quale in caso di licenziamento collettivo determinato dalla chiusura di un reparto, la scelta del personale da licenziare non deve necessariamente cadere su tutti i dipendenti ad esso addetti, se essi sono idonei, in ragione alla pregressa esperienza in azienda, a ricoprire posizioni lavorative di colleghi addetti ad altri reparti, i quali devono essere pertanto coinvolti nella scelta:

“il datore di lavoro non può limitare la scelta dei lavoratori da porre in mobilità ai soli dipendenti addetti al reparto o settore ove sono ravvisati esuberi, se essi siano idonei – per il pregresso svolgimento della propria attività in altri reparti dell’azienda – ad occupare le posizioni lavorative di colleghi addetti ad altri reparti, con la conseguenza che non può essere ritenuta legittima la scelta di lavoratori solo perché impiegati nel reparto operativo soppresso o ridotto, trascurando il possesso di professionalità equivalente a quella di addetti al altre realtà organizzative”

(Cass. N° 203/15, ma già in passato Cass. N° 7011/11)

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