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SOLIDARIETA’ AI SINDACALISTI COLPITI DALLA DIREZIONE DI HONDA-SEAT A RABAT, MAROCCO
4 luglio 2015
La direzione di Honda-Seat Marocco se l’è presa con i sindacalisti dell’Organizzazione Democratica del Lavoro (ODT). Il segretario generale, Abdelmadjid Naime è stato licenziato, due altri membri dell’Ufficio Sindacale, Youssef Fenan e Bia Abdelghafour si trovano ora sotto la stessa minaccia.
Questi ultimi due sono stati convocati il 2 luglio dall’ispettorato del lavoro per un colloquio preliminare al licenziamento. In questo momento sono in sospensione pre-licenziamento.
In tutti e tre i casi, i dirigenti di Honda-Seat inventano delle accuse che non hanno alcun riscontro. Il loro unico scopo è di spazzare via la resistenza sindacale, per mantenere lo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento di Rabat.
I salari non superano le 2000-2500 DH al mese, circa 250 euro…e i dipendenti sono obbligati a comprare i materiali e gli strumenti di lavoro! La precarietà è la regola.
Le organizzazioni della rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta sostengono l’azione collettiva portata avanti dall’ODT per difendere gli attivisti sindacali dell’Honda-Seat a Rabat.
La Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta invita tutte le organizzazioni aderenti a mostrare la loro solidarietà scrivendo una lettera di protesta al Ministero del Lavoro.
Il Sial Cobas prende parte alla campagna di solidarietà ai lavoratori e all’azione di protesta presso il Governo marocchino.
Sial Cobas
Aderente alla Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta.
