Portogallo, lavoratori sotto attacco: annunciato il primo sciopero generale dopo 12 anni

Locandina sciopero CGTP

Le lavoratrici e i lavoratori in Portogallo stanno affrontando uno degli attacchi più gravi ai diritti del lavoro degli ultimi decenni. Il governo di destra guidato da Luís Montenegro ha presentato un pacchetto di oltre 100 modifiche alla legislazione del lavoro.

Il governo di destra guidato da Luís Montenegro ha presentato un pacchetto di oltre 100 modifiche alla legislazione del lavoro, un insieme di misure che, di fatto, smantella garanzie storiche e approfondisce lo sfruttamento nei luoghi di lavoro.

Tra le proposte più gravi vi sono:

  • Generalizzazione delle banche ore individuali, senza contrattazione collettiva, estendendo l’orario di lavoro e consegnando alle imprese il controllo delle turnazioni;
  • Restrizione dei diritti parentali e maggiori ostacoli per conciliare vita lavorativa, sociale e familiare;
  • Facilitazione dei licenziamenti, permettendo alle aziende di impedire il reintegro anche quando il licenziamento è considerato illegale;
  • Aumento della precarietà, incentivando l’esternalizzazione e il subappalto per sostituire lavoratori con maggiori diritti con manodopera più vulnerabile e peggio retribuita;
  • Fine della contrattazione collettiva;
  • Restrizioni al diritto di sciopero e all’attività sindacale nei luoghi di lavoro

Di fronte a questo attacco frontale, le due principali confederazioni sindacali del paese — CGTP e UGThanno convocato uno sciopero generale per l’11 dicembre, qualcosa che non accadeva da oltre dieci anni. Diversi sindacati indipendenti si sono uniti alla mobilitazione, insieme a movimenti sociali come il Movimento per un’Abitazione Digna e collettivi in solidarietà con il popolo palestinese.

Questo è un momento decisivo. Quanto avviene in Portogallo è direttamente collegato a processi che, in varie parti del mondo, cercano di smantellare diritti, indebolire l’organizzazione collettiva e aumentare lo sfruttamento. Per questo motivo, la solidarietà internazionale non è solo necessaria, ma urgente.

da Rete sindacale internazionale di solidarietà e di lotta, di cui SIAL Cobas da parte

Segnaliamo l’approfondimento sulla riforma lavoro in Portogallo e le ragioni della mobilitazione di Internazionale (si legge QUI)