Lo sciopero di lunedì 22 settembre è stato proclamato dalla totalità delle sigle di base, vi proponiamo la nostra proposta di convergenza con la galassia dei libri per prendere parola collettivamente contro il genocidio; per il cessate il fuoco e la rottura dell’embargo idrico, energetico, alimentare in corso a Gaza; per l’incolumità della Flottila che oggi veleggia in acque internazionali nonostante continue provocazioni.
Il Comune e il governo del Paese hanno sostanzialmente ignorato gli sforzi profusi da RSU e OS in favore di prese di posizione istituzionali forti e lo sciopero generale, unitamente a un nuovo imponente corteo del lavoro, dev’essere la nostra prima risposta all’ignavia dei palazzi.
In quella piazza, non in altre, convergeranno student* e palestinesi, in vista di uno sciopero europeo transnazionale capace di piegare i decisori alle ragioni della pace.
Lì ci ritroveremo dietro lo striscione comune perché questa è davvero l’unica cosa giusta da fare oggi.
Scioperiamo tutt* e ritroviamoci in piazza
lunedì 22 settembre, a Milano,
in piazza Cadorna, alle 9.30
