La Martesana si mobilita per la pace: sabato 14 giugno manifestazione a Gorgonzola

“No alla guerra, no al riarmo”: cittadini, associazioni e istituzioni del territorio uniti per difendere il diritto al futuro


GORGONZOLA (MI) – Sabato 14 giugno 2025, alle 15, la Martesana alzerà la voce. Da Piazzale della metropolitana di Gorgonzola partirà una manifestazione pubblica che attraverserà la città fino a via Bellini, sul prato delle scuole medie. Flash mob, interventi, momenti conviviali, letture e laboratori per grandi e piccini: un appuntamento adatto anche alle famiglie, che coinvolgerà cittadini, associazioni, movimenti e amministratori locali per dire “NO al riarmo, NO alla guerra” e affermare con forza la necessità di politiche fondate sulla pace, sulla giustizia sociale e sulla dignità umana.


A promuovere l’iniziativa è il Nodo Rete Martesana, con il sostegno di decine di realtà locali che ogni giorno operano sul territorio per costruire coesione sociale, solidarietà e partecipazione democratica. E proprio in questo legame con la vita quotidiana della Martesana risiede il significato profondo della manifestazione. In un momento storico segnato da un ritorno alla logica degli armamenti e da una crescente militarizzazione dell’Europa, la voce della Martesana prende parola per ribadire un principio costituzionale spesso dimenticato: l’articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra come strumento di offesa e di risoluzione dei conflitti internazionali.
Ma questa non è solo una battaglia ideale. È una questione che tocca da vicino anche il nostro territorio. Ogni aumento delle spese militari, infatti, si traduce in meno risorse per i servizi essenziali che tengono in piedi le nostre comunità locali: scuola, sanità, trasporti, edilizia popolare, politiche per il lavoro e per il clima. Settori fondamentali anche nei Comuni della Martesana, dove tante persone vivono quotidianamente le difficoltà di un welfare sempre più fragile. Per questo la difesa della pace non è un’astrazione, ma una scelta concreta per difendere il benessere collettivo.


La manifestazione del 14 giugno sarà un’occasione per far sentire la voce di un territorio che non vuole rassegnarsi alla logica della guerra. Un territorio fatto di cittadine e cittadini attivi, associazioni solidali, amministratori sensibili e reti sociali impegnate a costruire un futuro più giusto e sicuro per tutte e tutti. Il corteo attraverserà via Restelli, intitolata al partigiano gorgonzolese Luigi, morto in un’azione di guerra a Cassano d’Adda nel marzo 1945, a meno di un mese dalla Liberazione. Si proseguirà verso piazza Italia, con interventi contro il riarmo, fino alla Casa di Comunità, dove si terranno i discorsi di sindacati, partiti e comitati che si battono a difesa della sanità territoriale. 
Numerose le adesioni: comitati per la pace, cooperative sociali, gruppi d’acquisto solidali, associazioni culturali e sindacati, oltre a sindaci, vicesindaci e amministratori locali che hanno scelto di sostenere pubblicamente l’iniziativa.

Un territorio unito, che torna protagonista e si mobilita. Perché la pace non è solo un valore da difendere: è una condizione da costruire, giorno per giorno, a partire da casa nostra.

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