Dopo aver pubblicato la notizia del nuovo contratto dei chimici, firmato dai sindacati di categoria (Filctem, Femca, Uiltec) e Federchimica – Farmindustria, riportiamo ora una piccola rassegna di commenti e analisi espressi da sindacati (o correnti sindacali) e associazioni critiche tanto sul merito quanto sul metodo (sbrigativo) dell’accordo.
Governo e Confindustria sono determinati a ridisegnare il modello contrattuale a ulteriore vantaggio delle imprese riducendo salari e diritti. Nel contratto dei chimici questo si traduce in alcune controriforme sostanziali: il contratto di primo livello viene esautorato delle materie essenziali – salariale e normativa – che passano al contratto di secondo livello. In questo modo vengono però a dipendere dalla disponibilità dell’azienda e dall’andamento del mercato. Inoltre, l’aumento salariale (di 75 euro) stabilito in sede di rinnovo contrattuale è in realtà incerto, legato anch’esso all’andamento dell’inflazione (una specie di scala mobile alla rovescia!)
Il contratto dei chimici è stato spesso un apripista per i rinnovi dei contratti di altri categorie e non è di buon auspicio per i lavoratori …
Contratto chimici: aumenti di 100 euro? 90 o 75??
A cura di Sial Cobas
Il solo fatto che si possano sostenere le tre cifre senza sbagliare la dice lunga sul contratto firmato. Inoltre per la prima volta si introducono aumenti un anno dopo la scadenza … dal gennaio 2017 e a giugno 2018 sarà soggetto a verifica con l’inflazione registrata dall’Istat. Idem per gli altri due aumenti dal gennaio 2018 altri 35 euro e solo al dicembre altri 15 euro (cioè a fine contratto).
Va tenuto presente che scompare l’ultimo aumento del contratto in corso e cioè l’aumento previsto per ottobre 2015 ed entra in busta paga un EDR (Elemento Distinto della Retribuzione) del valore di 15 euro che a fine 2016 “cesserà definitivamente” dice l’accordo firmato). E’ come aver bloccato, rinviato il contratto da ottobre 2015 al dicembre 2016 utilizzando i soldi dei lavoratori della ultima tranche contrattuale.
Come vedete non è facile seguire l’andirivieni delle cifre ma in pratica la Federchimica e il sole 24ore dichiarano che fino alla fine del 2016 il costo del contratto è uguale a 0 (zero euro). E nessuno lo smentisce.
Per far tornare i conti ai padroni è stata abolito dal 2017 il pagamento della giornata di Pasqua (ovvero in oltre 40 anni di lavoro i padroni risparmieranno due mesi di stipendio per ogni lavoratore).
Il premio di presenza di 220 euro sparisce dal contratto nazionale da fine 2016 e in ogni azienda dove si farà contrattazione verrà fatto passare come un nuovo aumento. In realtà se va bene per ora esce dalla tasca dei lavoratori e … forse ci rientrerà. (a lasciar perdere che il premio di presenza veniva spacciato contro l’assenteismo e colpiva i malati che devono restare a casa per curarsi). Vengono cancellati definitivamente gli scatti di anzianità (anche dal conteggio del TFR – Vedi Art. 54) e diversi altri articoli del ccnl … e non è difficile pensare che sono costati fatica e lotte e che producevano risultati per i lavoratori.
Sono riusciti a peggiorare le sanzioni disciplinari: la multa massima da tre passa a quattro ore e i giorni di sospensione passano da tre a 8 (accanimento perché e per chi?).
Occhio alla malattia: prima si doveva comunicarla entro le prime 4 ore; da ora in poi devi avvisare “prima dell’inizio della prestazione lavorativa programmata” e l’”invio numero di protocollo del certificato telematico, rilasciato dal medico, entro 24 ore .. (era entro il terzo giorno).
La formazione dei delegati RSU viene gestita per due giorni dalla azienda … è difficile pensare che gli insegneranno a fare nuovi e migliori contratti per i lavoratori.
Ci sono limitazioni al diritto di sciopero non solo per impianti complessi o a rischio … e due giorni prima si dovrà (??) trovare “intese”.
Il periodi di prova diventa di “effettiva prestazione lavorativa” e non solo di “effettivo servizio”.
La eliminazione di una ventina di articoli del contratto e la sua semplificazione non porta nulla di buono per i lavoratori.
RASSEGNA
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Dielle Magazione (Democrazia e Lavoro):
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Giorgio Cremaschi – Forum Diritti Lavoro:
La Resa lampo di CGIL CISL e UIL sul contratto dei chimici
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Il sindacato è un’altra cosa – Opposizione Cgil” nella Filctem Cgil:
Cnnl chimici. Noi NON ci stiamo!
Ccnl chimici. La mela avvelenata
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Confederazione Unitaria di Base – CUB
Rinnovo CCNL chimica: Squinzi e i sindacati confederali affossano il contratto nazionale
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